domenica 3 febbraio 2008

toujours la...kesk c erasmus?

abbandono il blog al suo destino, lasciandogli il malinconico compito di annotare le mie rare tristezze. perché quando esco al cielo di questa città in cui l'azzurro non sembra finire mai neanche penso al bisogno di appiccicare su un carnet virtuale la mia estasi impalpabile
il sole sparisce sempre più tardi, esco da una scuola che inizio davvero ad odiare per tutto quello che rappresenta ed incomincio ad apprezzare per l'umanità che trasmette e vedo il vetro dei palazzoni rifatti a nuovo brillare. un piumone caldo ed un abbraccio, un sorriso ed un bacio per iniziare al giornata ancora mi lasciano felicemente étonnée. e fare l'amore svegliandosi, attenti ai rumori perché solo una tenda a righe ci divide dalla sala ordi, rifarlo fino alla sazietà (momentaneamente lunga auparament), fumare insieme, carezze baci e parole ed iniziare chaque un sa journée. lasciare in cucina una palla di pasta brisée, ritagliare un carnet tra cuoio e serigrafia e regalarlo con piacere. fa troppo caldo in questo internet cafè, esco in una sera qui vient just de commencer.

Nessun commento: