domenica 22 febbraio 2009

la domenica mi strazio

sole faible a ricordarmi un'incisione inquietante in un bouquin di coleridge, un gabbiano ed è un albatros, restless di nembostrati mossi dal mistral. bicchiere di rosso nel pot dei carciofini, coup de blues a mitigare anche la rabbia per decreti e leggi assurdi, atroce impotenza anche rivoltando un cassonetto o taggando un muro (ma l'odio non si comanda, scetticismo di fronte ad un pianeta verde e ciò che resta sono petardi et clous tordus). e la nostra vita non è che un caso giudiziario, qualche foglio su una scrivania dotata di martello, e tra lo scappare ed il bruciare il primo è assai più semplice, ma, come in una via senza uscita, per fuggire occorre prima abbattere le sbarre che impediscono di partire. e il triste presentimento che in fondo il potere non morrà con la distruzione dello stato, ma non ho alcuna voglia che qualcuno mi dica cosa fare (e perchè lascio che altri lo spieghino a chi, per loro, non capisce?). forse perchè sono ingenua nel credere che le larmes di fronte ai miei occhi siano autentiche, spinte da vera paura di una strada solitaria e triste. perchè potrei essere io, al posto della maschera teatrale dipinta di verde che mi parla scossa dai brividi, a dire voglio qualcuno. ma senza giocare alla vittima sacrificale, so che una voce, dall'altro capo del filo, mi risponde (pur senza dirmi ciò che spero, rifilandomi al contrario ciò che non avrei voluto sentire) e in cucina spesso trovo qualcuno con cui parlare e condividere una canna e du rouge (ma se cercassi qualcosa di più? lenta elaborazione di legami tessuti al ritmo di penelope). e un revisore contabile che emerge da un altro mondo distante anni e chilometri a dirmi che avevo ragione, et je gagne il primato di essere fuggita per prima dalla merda, chiedendomi jusu'où ci sono riuscita.

ps: a me il calcio ha rotto il cazzo. urla di fete foraine e so che l'aria di losbirroèillavoropiùinfamechec'è,quandoindossaladivisaèunleone,mainrealtàcheuomoè?dimerda! non è nient'altro che una stupida canzoncina per supporter una squadra di calcio merdique autant que les autres (le vélodrome est trops près!quartiere di bourges di merda)